sabato 12 maggio 2012

Sendak storie di mostri normalli


Ci sarà spazio, durante la MARATONA DI LETTURA, per l'albo di Maurice Sendak, il paese dei mostri selvaggi?


Sì, lo leggeremo. 


Così Alessandra Farkas sul Corriere della Sera parlava di Sendak, annunciandone la scomparsa, un paio di giorni fa. "Il suo capolavoro rimane, senz' ombra di dubbio, Nel paese dei mostri selvaggi, uscito nel 1963 e pubblicato in Italia da Babalibri, dove si racconta di un bimbo che, mandato a letto dai genitori senza cena perché si è comportato male, una volta solo nella sua cameretta inizia a fantasticare, immaginando un mondo tutto suo in cui si ritrova a vivere insieme a mostri selvaggi, enormi e spaventosi, ma anche bonari. «Un classico intramontabile», commentarono in coro i critici, quando, nel 2009, il regista Spike Jonze ne trasse il quasi omonimo film, destinato a lasciare il segno in tante immaginazioni infantili: «Nel paese delle creature selvagge» («Where the Wild Things Are»). «Non scrivo per i bambini e neppure per gli adulti. Scrivo e basta», spiegò all' uscita della pellicola nelle sale americane"
Il Newyorker pubblica una tavola nella quale Art Spiegelman racconta il suo incontro con l'anziano illustratore. Eccola, un vero gioiello: http://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2012/05/art-spiegelman-discusses-maurice-sendak.html



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